5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

14 Febbraio 2024 - Mercoledì

14 Febbraio 2024 - Mercoledì

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Matteo – Mt 6,1-6.16-18

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

Quando si parte per un viaggio bisogna preparare la valigia con l’occorrente. Anche noi stiamo partendo per il nostro viaggio verso la Pasqua e cosa dobbiamo mettere nella valigia del cuore? Un po’ di polvere e la Parola di Gesù.
Sì, questa sera la Chiesa ci ricorderà una verità fondamentale confermata dalle leggi di natura: polvere siamo e polvere torneremo. Sappiamo che il nostro corpo subirà l’inevitabile decomposizione dopo la nostra morte. E nel sentirci dire che siamo polvere ci verrà ricordata la fragilità della nostra vita, la brevità del nostro tempo terreno, anche se dovessimo vivere cento anni. Polvere siamo e polvere torneremo e questo è frutto del peccato delle origini. Così infatti Dio aveva detto ad Adamo dopo la drammatica caduta nel peccato: «polvere tu sei e in polvere ritornerai!» (Genesi 3,19).
Tuttavia questa verità ci viene ricordata non per terrorizzarci: l’Amore non vuole essere accolto dalla paura. “L’amor con l’amor si paga” diceva il Petrarca. Ora la polvere è destinata ad essere dispersa dal vento. Tuttavia se questa polvere incontra la Parola di Dio, rimane sempre polvere, ma diventa polvere di stelle, polvere per le stelle. Ossia se la nostra fragilità umana incontra l’Amore di Dio rimaniamo sempre fragili, ma non più destinati ad essere dispersi dal vento del tempo che passa, ma ci scopriamo creati per essere “polvere di stelle” cioè destinati per il Cielo e non per il freddo buio di una tomba!
Sì, perché su questa polvere che siamo noi dopo la Pentecoste è sceso il fuoco e il vento dello Spirito Santo che ha fatto di noi il tempio vivente del Dio vivente. Oggi non ci viene ricordato solo che “polvere siamo e polvere torneremo”, sarebbe solo l’invito a coltivare una memoria lugubre.
Infatti a questa polvere viene rivolta l’esortazione: “Convertiti e credi al Vangelo”! È l’accoglienza di questa Parola che trasforma il nostro essere polvere e vi conferisce la nuova dignità di figli di Dio! Polvere amata da Dio! Questo è il nostro nuovo nome! E l’Amore trasformerà anche la nostra morte in un passaggio da questo mondo fragile alla Vita di Dio per sempre!
Quando la “polvere” incontra il “vento dello Spirito” non veniamo più “dispersi”, ma “raccolti in unità” per formare insieme il Corpo mistico di Cristo. Una polvere abitata da Dio ci trasforma in «pietre vive […] costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo» (1Pietro 2,5). Dio ama abitare questa polvere (l’Incarnazione); Dio ama trasfigurare questa polvere (la Pasqua). Un po’ di polvere e la Parola di Dio… Buon viaggio a tutti!

Caro Gesù,
oggi inizia la Quaresima
e cose sempre Tu ci esorti all’essenzialità.
Dobbiamo partire per un lungo viaggio
che ci porterà alla Pasqua
e dentro la valigia ci inviti a mettere
un po’ di polvere e la Tua Parola.
Sì, perché quando la nostra fragilità
incontra la Tua Parola veniamo trasformati.
Accadono miracoli!
Sempre “polvere” restiamo,
ma non più destinata ad essere dispersa
dal tempo che passa e dall’oblio.
La Tua Incarnazione ci ricorda
quanto Tu abbia amato abitarla
questa povera polvere.
Aiutaci ad amare le nostre fragilità
come le ami Tu!
E la Tua Pasqua ci racconta
come questa polvere sia destinata al Cielo.
Aiutaci ad elevare lo sguardo
oltre il limite della morte
per intuire gli spazi infiniti
della Tua Vita che ci attende.
E allora, Gesù, fecondala ancora questa polvere
con l’acqua viva della Tua Parola.
Fa’ che la tristezza
per la brevità della nostra vita
lasci spazio alla gioia di sapere
che siamo stati creati per vivere per sempre!
E se dal fango nascono i gigli,
da questa povera polvere
fa’ nascere frutti di amore,
di vita e di fraternità.
Siamo polvere, sì, ma di Stelle!
Polvere destinata al Cielo!

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

Appuntamenti

Orari

Sante Messe Domenicali

10.30
18.00


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

6.30 Lodi e Santa Messa
(Lunedì ore 7.00)
12.00 Ora media e Santo Rosario
16.30 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

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