5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

2 Dicembre 2023 - Sabato

2 Dicembre 2023 - Sabato

 

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Luca – 21,34-36

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

Nella liturgia eucaristica, subito dopo la consacrazione, il sacerdote proclama: “Mistero della fede”; e il popolo risponde: “Annunciamo la Tua morte, Signore, proclamiamo la Tua risurrezione, nell’attesa della Tua venuta”. In questa risposta è contenuto tutto il senso della nostra esistenza: stiamo aspettando il Signore che incontreremo personalmente il giorno che finirà la nostra vita sulla terra!
Siamo chiamati a vivere con impegno e responsabilità in questo mondo, lavorando, amando, costruendo relazioni belle, libere e liberanti, ma il senso e la direzione a tutto ciò che è autenticamente umano è dato da questa confessione di fede: stiamo aspettando il Signore, Dio della nostra vita.
Ecco perché non dobbiamo permettere a nessuno di addormentare le nostre coscienze, di farci dimenticare che la nostra permanenza sulla terra è “a tempo determinato” e che soprattutto la nostra vita è un dono del Signore: creati per amare ed essere amati e questo vale per tutti gli esseri umani e dentro questa grande, unica vocazione mettiamo poi tutto il resto.
Sono convinto che sorella Morte è “la catechista” più efficace e convincente che possiamo avere perché ci ricorda la brevità della vita, da cui deriva la consapevolezza che non dobbiamo sprecarne neanche un istante. E cosa ci fa sprecare la vita? Il tempo che perdiamo quando viviamo nell’orgoglio, nel rancore, nell’egoismo, nella presunzione di essere autosufficienti e di non avere bisogno di nessuno.
Come è vero che la nostra partecipazione ai lutti spesso è accompagnata non solo dai pianti, ma anche da tanti… rimpianti! Ricordarci spesso della morte, alla luce della Parola di Gesù, non significa appesantire i nostri pensieri ed amplificare le nostre paure. Al contrario, significa imparare ad apprezzare il nostro tempo terreno per riempirlo di scelte e progetti fondati sull’amore per Dio, per noi stessi, per i fratelli e sorelle in umanità e per il Creato.
Da qui il monito di Gesù: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita». Il nostro cuore ha bisogno di liberarsi da tutto ciò che lo appesantisce perché sia agile e pronto ad amare come Gesù ci chiede: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi» (Giovanni 15,12).
Se pur con tutte le nostre fragilità umane accoglieremo questo Comandamento come il fondamento di tutto allora l’incontro con Dio non ci farà paura: sappiamo di dovere «comparire davanti al Figlio dell’Uomo» eppure questo monito non suonerà più come una minaccia, ma come una promessa. Infatti, se lo avremo riconosciuto in ogni piccolo gesto di carità e in ogni fratello incontrato allora chiusi gli occhi sulla scena di questo mondo li riapriremo subito perché saremo illuminati dal Volto dell’Amore, il Figlio di Dio, l’Amico degli uomini.
E allora possiamo affermarlo con forza e convinzione: non la morte ci attende, ma la Vita per sempre!

Caro Gesù,
chi ha le chiavi del pensiero dominante
fa di tutto per rimuovere l’immagine della morte,
e prova ad esorcizzarla in tutti i modi,
o spettacolarizzandola o banalizzandola,
così che ormai non ci stupisce più nulla.
E tutto si risolve in qualche emozione passeggera.
La Tua Parola invece ci illumina e ci risveglia!
E desta coscienze e cuori perché ci ricorda
che un giorno Ti incontreremo
per raccontarTi cosa abbiamo fatto
del tempo che ci hai donato.
Ce lo ricordi non per impaurirci
con la “minaccia” della morte e del gudizio,
ma per incoraggiarci col pensiero della Vita,
la Tua Vita, quella per sempre
che vuoi condividere con tutti noi!
Aiutaci Gesù a non sprecare
neanche un solo istante
del nostro pellegrinaggio terreno.
A noi, figli di questo tempo, che ci illude
che il piacere senza amore e responsabilità
può renderci felici,
ricorda sempre, per favore,
che ci hai donato un cuore grande,
fragile sì, ma tanto grande,
perché capace di amare come ami Tu!
A noi che corriamo dalla mattina alla sera
e spesso non sappiamo nemmeno più
“perché” e “per chi” viviamo,
insegnaci a riprendere possesso del nostro tempo,
a riumanizzare i nostri istanti,
a riassaporare il gusto delle piccole cose
piene di amore.
E la morte non ci farà più paura!
Perché sappiamo che in quell’istante
ci sarai Tu a venirci incontro.
Volto d’Amore sempre cercato.
Bellezza che incanta sempre senza stancare mai!

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

Appuntamenti

Orari

Sante Messe Domenicali

10.30
18.00


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

6.30 Lodi e Santa Messa
(Lunedì ore 7.00)
12.00 Ora media e Santo Rosario
16.30 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

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