5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

20 Giugno 2025 - Venerdì

20 Giugno 2025 - Venerdì

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 6,19-23

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».

Oggi il Signore ci invita a non restare imbrigliati nelle catene dell’accumulo e della ricerca ossessiva dei beni materiali che tanto male fanno al nostro cuore! Da dove nasce nell’Uomo questo bisogno – oggi diremmo ossessivo-compulsivo – di possedere, accumulare, poca volontà di condividere? La radice ultima è nel peccato originale che ebbe questa conseguenza drammatica e nefasta nella prima umanità: «Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture» (Genesi 3,7). Il peccato fa prendere coscienza di “essere nudi” ossia limitati e mortali. Da quel momento la paura della morte, conscia o più spesso inconscia, ha messo nel nostro cuore il bisogno (falso) di cercare di coprire questa voragine della paura di morire cercando di accumulare quanti più beni possibile nell’illusione che la quantità delle cose possedute può in qualche modo riempire questo vuoto esistenziale creato dal pensiero di dover morire. E passiamo tutta la vita ad accumulare, oltre al necessario, anche tante cose superflue. Da ciò spesso deriva una conseguenza nefasta per noi: il cuore abituato al possesso si indurisce, si chiude ai bisogni degli altri, anzi addirittura vediamo gli altri come nostri avversari e rivali nelle cose da possedere e non più figli dell’unico Padre e pertanto fratelli e sorelle tra di noi (come ci ha insegnato ieri Gesù nella preghiera del Padre nostro). Se seguiamo la logica istintiva dell’accumulo diventiamo egoisti, avari, duri di cuore. E soprattutto cresce in noi, oltre alle tante altre ansie che già albergano nei nostri cuori, la paura di perdere ciò che abbiamo accumulato, per cui anziché goderci i beni, finiamo per nasconderli al fine di proteggerli. Mi viene in mente in questo momento l’esempio di una persona ricca che chiude i suoi gioielli in una cassetta di sicurezza in una banca. Possiede i beni? Sì, ma non se li gode per paura che qualcuno li rubi! Ecco la medicina offerta da Gesù: siccome il bisogno di accumulare è insopprimibile in noi, allora Gesù ci invita ad utilizzare questo potente bisogno per fare il pieno di carità! L’unica moneta che non si rovina, che non possiamo perdere né qualcuno può rubarci è l’amore che ha una caratteristica unica: più lo doni più aumenta e si moltiplica! La carità, dice l’Apostolo Paolo, «non avrà mai fine» (1Corinzi 13,8), né su questa Terra né in Cielo. È una moneta d’oro zecchino che avrà sempre corso, qui e in Paradiso! Se dunque il nostro tesoro sarà la carità, lì riposerà il nostro cuore, dice Gesù. E un cuore che riposa costantemente nell’amore dimentica la fatica del vivere e si dona incessantemente a Dio e ai fratelli, provando una gioia grandissima e una pace profonda che viene da Dio. Sì, perché Dio è Amore e se il nostro cuore riposa nell’Amore ci renderà capaci di gesti e stili di vita autenticamente evangelici.

Caro Gesù,
Tu conosci molto bene
il nostro cuore
e le battaglie
che vi si accendono ogni giorno!
Conosci i nostri vuoti
e gli smarrimenti che lo possiedono,
ma anche i sogni
e le speranze belle
che lo rallegrano.
E soprattutto conosci molto bene
la paura che lo condiziona,
spesso per tutta la vita:
la paura di morire, di lasciare tutto,
cose e persone care.
Per questo abbiamo spalmato
sui nostri cuori
ogni tipo di colla
per far sì che ogni cosa vi si attacchi,
illudendoci che sia per sempre!
E nonostante abbiamo fatto
il pieno di tutto,
continuiamo a sentirci
desolatamente vuoti!
Illumina i nostri cuori
con la Luce potente
della Tua Risurrezione
e ricorda alla nostra feda stanca
e un po’ sbiadita dall’abitudine
che Tu hai vinto la morte con l’Amore!
Aiutaci a fare della Tua Amicizia
il nostro unico e autentico Tesoro!
La Bussola che orienta
i nostri passi e le nostre scelte
non verso l’accumulo e la cupidigia,
ma verso la generosità del donare,
tutto, perfino la vita,
se questa è la Tua volontà!
È questa la via
per fare della nostra vita
qualcosa di bello
per Te e il Padre Tuo e nostro.
E saremo abitati dalla carità
che non avrà mai fine,
fonte della nostra gioia
e vero ponte
tra noi e Te,
tra noi e i nostri fratelli!

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

Liturgia

Orari

Sante Messe Domenicali

10.30
18.30


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

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12.00 Ora media e Santo Rosario
17.00 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

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