5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

28 Maggio 2025 - Mercoledì

28 Maggio 2025 - Mercoledì

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 16,12-15

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Gesù conosce le nostre fragilità ed anche quella paura del ‘domani’ che a volte ci toglie il sonno. Per questo ci educa gradualmente, con una pedagogia divina perfetta, alla comprensione di quel grande mistero che è la nostra vita ormai inserita nella Sua per il Battesimo. In questo lo Spirito svolgerà il Suo ruolo ‘materno’ di prenderci per mano e guidarci ad una comprensione sempre più profonda di chi è Dio e di chi siamo noi, per Lui e in Lui. Lo Spirito non ha altre parole da dirci e da darci rispetto a quelle dette da Gesù. Svolgerà un’opera di illuminazione delle nostre intelligenze per capire come la Parola di Gesù si è incarnata nella nostra vita e come continua a farlo tutte le volte che permettiamo alla nostra fede di esprimersi attraverso delle scelte concrete. Se il Vangelo ci racconta ciò che Gesù ha detto e ha fatto duemila anni fa, lo Spirito Santo ci aiuta a comprenderlo e ad attualizzarlo nella nostra vita di oggi. Così la Parola di Dio è sempre attuale.
Su una cosa dobbiamo stare attenti, quando Gesù dice che lo Spirito ci annuncerà le “cose future”. Non vuol dire che ci farà conoscere in anticipo ciò che accadrà a noi e all’umanità intera. A tal riguardo, dobbiamo riconoscere che l’uomo è sempre stato curioso di conoscere il futuro, quasi per potere dominare il tempo e gli eventi. Da qui gli oroscopi o la lettura di segni premonitori e quant’altro. Noi cristiani non abbiamo bisogno della ‘palla di vetro’ perché sappiamo già qual è il futuro: la Vita eterna, al di là di ciò che di contingente, bello o meno bello, ci accadrà sulla terra. Grazie alla rivelazione di Gesù possiamo rispondere alle grandi domande di senso perché sappiamo già chi siamo: figli di Dio! Da dove veniamo: dall’Amore della Trinità! Verso dove stiamo andando: verso la pienezza dell’Amore che è Dio, che è nostro Padre! Non abbiamo bisogno di sapere cosa accadrà domani, perché ciò che è decisivo per la nostra vita è già accaduto: Gesù è morto per noi ed è risorto e continua ad essere presente in noi e nella Storia attraverso il dono del Suo Spirito. E continua a camminare accanto ad ognuno di noi, come discreto Compagno di viaggio, che ci ama immensamente ed immeritatamente e perdona i nostri peccati e ci rialza da ogni caduta. Pastore Buono e Bello che, secondo la bellissima rappresentazione del profeta Isaia, «fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri» (Isaia 40,11). Stupenda immagine che descrive ciò che accade a noi ogni giorno, anche se non sempre (o forse quasi mai…) ce ne accorgiamo. Davvero non abbiamo bisogno di sapere in anticipo cosa accadrà domani. Anzi, liberarsi da questa ansia diventa per noi fonte di guarigione perché ci sottrae a quell’impulso – che ci fa perdere tante energie – di tentare di tenere tutto sotto controllo. Non è del “domani” che dobbiamo preoccuparci, ma dell’“oggi” che è l’unico vero tempo che possiamo vivere! Infatti tutte le volte che Gesù è stato interrogato sul “quando” sarebbe finito il tempo dell’uomo non ha mai risposto perché a Lui non interessa farci sapere “quanto” dobbiamo vivere, ma “come” va vissuto il tempo terreno che è dono del Suo Amore. Lo afferma Gesù stesso prima dell’Ascensione: «Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: “Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?”. Ma egli rispose: “Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (Atti 1,6-8); e ancora: «Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora» (Matteo 25,13). Lo Spirito che è Amore, dunque, riscaldi i nostri cuori, illumini le intelligenze, fortifichi le volontà e ci aiuti a comprendere tutto questo... e saremo veramente felici!

Caro Gesù,
Ti ringraziamo
per il dono dello Spirito Santo,
l’Amore che Ti unisce al Padre e che Tu
hai voluto donare anche a noi.
A noi, che siamo sempre
un po’ distratti e smemorati,
ricorderà che siamo figli di Dio.
E questa consapevolezza non permetterà
che ci costruiremo mai più degli idoli.
A noi che ci sentiamo esperti della vita,
lo Spirito insegnerà l’arte
di amare e perdonare come Te,
per diventare anche noi,
alla Vostra scuola,
creatori e guaritori
di vite belle e rinnovate.
A noi, curiosi di conoscere il futuro,
lo Spirito rivelerà
tutta la bellezza del momento presente,
l’unico tempo che davvero possediamo
per viverlo ed amarlo,
per viverci e amarci.
A noi che temiamo
lo scorrere del tempo
e l’avvicinarsi inesorabile
delle prime ombre della sera dell’esistenza,
lo Spirito testimonierà
che nulla finisce
e che Dio tutto rinnova
con la potenza del Suo Amore.
Vieni Santo Spirito,
scendi ancora soave
e abbondante su di noi:
rinnova la faccia della terra,
rinnova il nostro cuore.
Insegnaci l’unica cosa
che conta veramente:
amare e lasciarci amare nella verità.

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

Liturgia

Orari

Sante Messe Domenicali

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18.30


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
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