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Lodiamo Maria

Lodiamo Maria

Siamo al termine del mese di maggio. E in questo mese la Cittadella ha accolto e continua ad accogliere numerosi pellegrini che giungono per vivere insieme la nostra spiritualità. Si fa esperienza dell’Amore di Maria, un amore materno che avvolge, che consola, che ristora, che dona pace.

Il 13 maggio, Festa di nostra Signora di Fatima, abbiamo fatto memoria dell’apparizione della Vergine Maria nel 1917 ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia. P. Santo Donato, ricordando che la Madonna si presentò con il titolo di “Regina del Santo Rosario”, ha introdotto il primo momento di preghiera: “Vogliamo onorare la Madonna con la preghiera a Lei più cara: la preghiera del Rosario”. Abbiamo pregato per i viali della Cittadella portando la statua della Madonna, arrivata direttamente da Fatima nei primi anni di Fraternità. P. Santo ha sottolineato il significato della processione: “Ci ricorda che la nostra vita è un cammino, fatto di gioie e di preoccupazioni. Ma in questo cammino, la Madonna è sempre con noi, perché è una Mamma sempre accanto ai Suoi figli”.

Terminata la processione è iniziata la concelebrazione eucaristica, con la gradita partecipazione di don Francesco Vardè. Infine, l’Atto di Consacrazione alla Madonna di Fatima. P. Santo ci ha invitato a pregarlo supplicando la Vergine Santissima per la pace nel mondo. Forte anche l’esortazione anche alla preghiera per Papa Leone XIV, “il dolce Cristo in terra, perché possa avere nelle sue mani il timone della Chiesa”. Abbiamo vissuto in comunione e con l’amore per la Madre Chiesa, facendo riecheggiare forte il messaggio che la Madonna ancora oggi dona a ciascuno di noi: “Il mio Cuore Immacolato trionferà”.

Settimana arricchita nel corpo e nello spirito anche da un pellegrinaggio. P. Francesco Iermito, con altri Fratelli e Sorelle, ha guidato un gruppo di pellegrini presso il Santuario della Madonna di Porto e la Basilica dell’Immacolata a Gimigliano (CZ). Dopo aver vissuto momenti di spiritualità e convivialità in mattinata, ci si è spostati nel pomeriggio a Catanzaro dove è iniziato un percorso tra storia, arte e fede. I pellegrini hanno visitato i resti della Città vecchia, le Chiese di San Giovanni Battista, il Duomo. Nella Chiesa del Monte hanno vissuto un momento intenso di preghiera dinanzi al corpo della beata Nuccia Tolomeo.

Siamo nel tempo di Pasqua. La Chiesa, Sposa di Cristo, gioisce e canta l’Alleluia. P. Antonio Maria Carfì ha scelto di portare l’annuncio della Resurrezione alle numerose coppie che hanno partecipato all’incontro mensile di “Nozze di Cana”. All’inizio un momento catechetico, per poi passare al laboratorio, attraverso risonanze in piccoli gruppi. Dopo la condivisione finale, un originale momento di preghiera per gli sposi: la “Via Lucis”. Per ripercorrere insieme le sette apparizioni del Risorto narrate dai Vangeli, approfondite nella catechesi iniziale. “Dio è luce” (Gv 1,5), e proprio alla Luce del Risorto le coppie hanno rinnovato in Lui il loro amore nuziale.

Un amore rinnovato anche per una coppia che ha festeggiato il giorno del 25° anniversario di matrimonio alla Cittadella, con la celebrazione eucaristica e un momento di agape fraterna con la Fraternità. E ancora due giovani coppie hanno scelto di vivere il Sacramento del Matrimonio nella Casa di Maria. È il carisma dell’essere famiglia in Gesù, che la Cittadella vive concretamente.

Settimana intensa, arricchita anche dalla presenza di due gruppi. Sabato ci ha visitato la Parrocchia “San Francesco di Paola” di Milazzo, con il sacerdote Fra Antonino Gulisano, Frate Minore Francescano. Accolti dai Consacrati della Fraternità, hanno visitato la Cittadella concludendo con l’Atto di affidamento alla Madonna. Domenica abbiamo ospitato il gruppo di cresimandi della Parrocchia “Immacolata della Medaglia Miracolosa” di Lamezia Terme. Dopo aver partecipato alla Messa del mattino, hanno svolto attività formative e riflessive, guidati dal parroco p. Francisco, della Fraternità di Gesù Salvatore.

“Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv 13,34). Questa la Parola di vita che ha coronato le due celebrazioni eucaristiche nella V Domenica di Pasqua. P. Francesco nel corso delle omelie ha sottolineato il valore del sacrificio e della preghiera, per rompere ogni logica di egoismo e amare come Gesù ci ha amati. Ci ha invitato a guardare Maria, nostro modello, e a rivestirci delle sue virtù.

L’amore a Maria ci riporta sempre a Gesù. Un amore che non tratteniamo per noi, ma che si trasforma in preghiera per la salvezza dell’umanità. Ecco che nel pomeriggio, in occasione del raduno del Movimento Eucaristico della Divina Misericordia, abbiamo pregato la Coroncina durante l’Adorazione Eucaristica, affidando il mondo intero alla Divina Misericordia con l’atto di consacrazione di s. Giovanni Paolo II.

E l’amore a Gesù che ci riporta sempre a Sua Madre. Terminata la Messa, all’imbrunire abbiamo portato in processione un cero votivo alla grotta di Lourdes. Inni di lode si sono innalzati alla Vergine Santa, con canti e il suono delle campane che suonavano a festa. Sì, ci siamo uniti alla gioia degli angeli e di tutti i Santi del Paradiso, che lodano il dono dell’Amore di Gesù all’umanità: la Tutta Bella, la sempre Benedetta Vergine Immacolata.

Orari

Sante Messe Domenicali

10.30
18.30


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

7.00 Lodi e Santa Messa
12.00 Ora media e Santo Rosario
17.00 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

Logo bianco Cittadella dell'Immacolata