Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!
Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:
Dal Vangelo secondo Marco - Mc 12,28-34
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».
Il Discorso della montagna inizia con le Beatitudini, testo stupendo che ci dice una cosa fondamentale: Dio vuole la nostra felicità! Non dubitiamone mai! Infatti la parola ‘beati’ è sinonimo di ‘felici’. E Gesù conosce molto bene il nostro cuore e la sete di felicità che lo abita. E la cosa sorprendente è che questa felicità promessa da Gesù è conciliabile anche con quelle situazioni che sembrerebbero negarla: “beati i poveri, gli afflitti, i perseguitati…”.
Di fatto, è un annuncio rivoluzionario perché il mondo ci dice che possiamo essere felici solo se tutto nella nostra vita gira per il verso giusto: la salute, gli affetti, la sicurezza economica. E magari qualche volta è anche accaduto di avere attraversato periodi così, ma quanto sono durati? È troppo fragile questa felicità promessa dal ‘mondo’.
Con le Beatitudini, Gesù traccia una mappa per orientare l’Uomo di ogni tempo alla realizzazione di sé stesso. Cosa alla quale aspiriamo tutti! E il Signore ci dice che non esiste alcun limite o situazione umana che possa impedirci di vivere con la pace nel cuore, pur in mezzo alle tempeste e tribolazioni della vita. Perché la vera felicità dell’Uomo è proprio questa: la pace del cuore, che non è assenza di conflitti, ma presenza di una Persona: Cristo, il Vivente per noi, con noi, in noi.
Il cammino delle Beatitudini allora è ciò che ci rende veramente uomini perché ci aiuta a riconoscere la nostra vocazione di figli del Dio che vuole condividere la Sua felicità con noi. Esse non indicano scorciatoie per il Cielo, ma il modo di ritrovare il senso e la direzione della vita, per imparare a viverla nella comunione con Dio e con i fratelli e sorelle in umanità.
Nel leggere l’elenco delle otto Beatitudini, potrebbe sorgerci la preoccupazione che dobbiamo possederle tutte per vivere nella volontà di Dio. Non è così! Rileggile attentamente in un clima di preghiera e di raccoglimento e vedi quale di esse è più vicina alla tua sensibilità, al tuo modo di vivere. Basta riconoscersi in una sola delle otto Beatitudini per cominciare a comprendere che la ‘felicità’ che Cristo promette è a portata di mano e di cuore nella quotidianità.
Caro Gesù,
Tu conosci fino in fondo il nostro cuore
e sai le inquietudini che lo attraversano,
ma anche la sete di felicità che lo abita.
Sai anche che molte volte abbiamo pensato
che questo desiderio di essere felici
sia solo un’illusione, perché ci siamo sentiti delusi
nelle nostre aspirazioni alla felicità.
E, forse, ce la siamo presa perfino con Te…
Invece la Tua Parola oggi ci rassicura
perché ci dice che essere felici
è la nostra vera vocazione,
perché siamo figli di Dio! Di un Dio felice!
Felice di crearci, di perdonarci, di dimorare in noi,
di farci Suoi compagni di Vita.
Aiutaci Gesù
a guardare ai nostri limiti non più con paura,
ma con la certezza
che ogni percorso della nostra vita
può diventare una strada privilegiata
per vivere con la Tua pace nel nostro cuore.
E ci sentiremo felici qualunque cosa accada,
perché Tu stesso ci chiamerai beati.
Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!