5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

13 Gennaio 2025 - Lunedì

13 Gennaio 2025 - Lunedì

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Siamo agli inizi del Vangelo di Marco che si era aperto con il racconto della predicazione del Battista lungo le rive del Giordano, preludio del Battesimo di Gesù. Ed è proprio nell’icona di Gesù che si immerge nelle acque limacciose del fiume Giordano che ci viene rivelata la follia dell’Amore di Dio per noi! Sì, il Dio eterno Amore, Signore e Creatore del tempo, Principio senza principio sceglie di… “mettersi in fila” con i peccatori! E manifesta subito la Sua volontà di farsi solidale in tutto con l’Uomo. Nel mistero del Natale si è fatto solidale con la nostra natura umana. Nel Battesimo si fa solidale con la nostra esperienza umana segnata e ferita mortalmente dal peccato. Nella Pasqua si farà solidale perfino con il destino di morte che attende ogni persona. E nella Sua risurrezione ci renderà partecipi della Sua solidarietà col Padre comunicandoci la Vita senza fine. Sì, Gesù ci rivela il volto del Dio Unitrino che sposa fino in fondo la condizione dei Suoi figli. Rimane sempre efficace il detto dei Padri: “Dio si è fatto come noi perché noi diventassimo come Lui”. E la solidarietà in effetti è un volto sempre espressivo dell’amore. Dopo il Battesimo seguirà il brano delle tentazioni nel deserto. E dopo le Tentazioni, Marco ci fa “sentire” le prime parole che escono dalla bocca di Gesù: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». È straordinaria la forza di queste parole che ancora una volta rivelano la misericordia infinita di Dio per noi. Infatti non sta dicendo: “Se vi convertirete, se mi dimostrerete che siete diventati brani e buoni, se farete tante preghiere ed elemosine… Io verrò a voi”. No, dice esattamente il contrario: “Io mi dono integralmente e radicalmente a voi prima ancora che voi mi dimostriate qualcosa… Sono io che vengo a voi perché voi siete incapaci di venire a me… Sono io che vi dimostro quanto vi amo… Solo dopo aver fatto questo vi chiedo di convertirvi ossia di cambiare mentalità e di credere al Vangelo ossia alla Buona Notizia che Dio vi ama incondizionatamente per primo” (cfr. 1Giovanni 4,10). È ciò che insegna l’Apostolo Paolo: «Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui» (Romani 5,8-9). È straordinaria la libertà che ci lascia poiché non ci costringe a seguirLo, ma si offre a noi accettando la possibilità e il dramma di non essere accolto (cfr. Giovanni 1,10-11). Ed è forte l’espressione: «Il tempo è compiuto». Da una parte significa che nella imperscrutabile sapienza di Dio è scoccata l’ora della Sua manifestazione al mondo attraverso l’Incarnazione del Figlio. Ma vuol anche dire che ormai il tempo dell’Uomo è totalmente riempito di Amore. È ciò che esprime anche l'Apostolo Paolo: «Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l'adozione a figli» (Galati 4,4-5). Non esiste più un solo secondo della nostra vita che non sia “pieno” della tenerezza e della salvezza di Dio; non esiste più un tempo “profano” ed uno “religioso”: tutto il tempo dell’Uomo è tempo di Dio, tempo sacro e di salvezza che Dio concede ai Suoi figli sulla Terra. E questo tempo pieno dell’Amore di Dio lo spenderemo bene nella misura in cui… ci convertiremo e lo impiegheremo seguendo Lui, “dietro di Lui” come ci invita a fare il Vangelo di oggi. Il seguito: «convertitevi e credete nel Vangelo» è la conseguenza diretta. Non ci viene chiesto infatti di credere “in qualcosa”, ma di credere ad una Persona: Gesù, il Figlio Unigenito del Padre, consustanziale al Padre dall’eternità. Ci viene chiesto semplicemente di credere all’Amore! Segue poi la chiamata dei primi discepoli: «“Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini”. E subito lasciarono le reti e lo seguirono». È bellissimo sapere che Dio che è Onnipotente e può fare tutto senza di noi, “vuole avere bisogno” di noi! Ci chiama a collaborare al Suo disegno di salvezza per l’Umanità. Ed è fonte di gioia e di pace interiore sapere che, mentre nelle altre religioni e sistemi di pensiero è l’Uomo che cerca Dio, nel cristianesimo è Dio che cerca l’Uomo! Ma davvero riusciamo a comprendere quanto siamo importanti per Lui? Quanto siamo preziosi ai Suoi occhi e al Suo Cuore? Per qualcuno questo è stato un invito a lasciare davvero tutto e a seguire Gesù, povero, casto e obbediente: i religiosi, i consacrati, i sacerdoti. Ma in realtà l’invito è rivolto a tutti i battezzati. Non si tratta di cambiare mestiere o professione o scelte di vita. Si tratta di capire che là dove ti trovi, in ciò che stai facendo, nel lavoro che svolgi, nelle persone che incontri, nei luoghi dove ti riposi e diverti, lì dove soffri e lotti… lì c’è Gesù! Perché Gesù è con te! In altri termini, non si tratta di fare “cose nuove”, ma di fare ciò che hai sempre fatto con una consapevolezza nuova: stai seguendo Gesù! Stai seguendo l’Amore! E sarà questo Amore a farci ragionare con una sapienza nuova, ad orientare le scelte, gli atteggiamenti, i progetti; a dare un senso nuovo alla nostra vita ordinaria. Sì, perché lo Straordinario ogni giorno entra nell’ordinario della vita degli uomini, si “mette in fila” con noi quotidianamente lungo le strade e i “semafori” della vita e ci invita costantemente a vivere tutto ciò che viviamo non inscatolando ogni cosa nelle categorie pagane: fortuna/sfortuna, simpatico/antipatico, mi piace/non mi piace… Ma includendo ogni cosa nel Suo Amore. Certo, non senza sacrifici e lotte e fatiche, ma con la certezza che camminando “dietro di Lui” diventeremo “pescatori di uomini”, ossia aiuteremo i nostri fratelli a non “affogare” nel mare della vita spesso in tempesta; li “tireremo” fuori dalle tante morti nelle quali incorriamo: disperazione, scoraggiamento, paure ed angosce e ansie senza fine e li aiuteremo a ritrovare il senso della vita in quel Gesù che un giorno ci ha detto: «“Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini”». E diventeremo, pur restando fragili, seminatori di vita e di speranza.

Caro Gesù,
ho sempre pensato
che per incontrarTi e seguirTi
dovessi impegnarmi
in estenuanti digiuni e penitenze;
in prolungate preghiere
e atti eroici di santità…
Che tutto questo fosse necessario
per incontrare l’Amore.
Oggi mi rivolti come un calzino!
E mi fai capire che
non sono io che cerco Te,
ma sei Tu che hai attraversato
cieli e secoli, “osanna e crucifige”,
applausi e grida di odio,
per incrociare il mio sguardo,
per raggiungere il mio cuore,
per dirmi che mi hai amato
sino alla follia della Croce!
E solo dopo avermi immerso
nel Tuo Amore incondizionato,
solo dopo,
mi chiedi di cambiare mentalità,
di credere non tanto
ad un “libro bello”, il Vangelo,
ma ad un Amore Bello,
il Tuo, proprio per me!
E allora seguirTi,
non è più un imperativo religioso,
un “ordine” divino,
ma diventa il bisogno più vero
e più profondo del mio cuore.
Perché amare ed essere amato
è l’esigenza più radicale
della mia vita.
E Tu sei l’Amore!
Aiutami a diventare “pescatore di uomini”,
a condividere con i miei fratelli
la gioia di essere stato
raggiunto e conquistato
dalla Tua Bellezza.
E ci ritroveremo felici
di nuotare tutti insieme
in un mare calmo e sereno,
in quell’Oceano di Amore e di Pace
che è la Tua Amicizia per noi.

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

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