Carissimi Amici, buona Domenica a tutti! Dio è Amore!
Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:
Dal Vangelo secondo Matteo – 10,26-33 –
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
È sorprendente come nei Vangeli Gesù ci riveli delle verità fondamentali per la nostra esistenza attraverso delle immagini semplici e ricche di tenerezza. Se il Padre Suo e nostro si prende cura perfino dei passeri il cui valore commerciale è assolutamente risibile, quanto più si prenderà cura di noi che siamo i Suoi figli!
Il concetto di fondo è questo: Dio non soltanto “esiste”, ma è Amore ed è Paternità provvidente. Se vogliamo cogliere al volo questo principio basta che, per esempio, coloro che tra di voi siete genitori, pensiate a come vi prendete cura dei vostri figli! Non solo li avete messi al mondo, ma ve ne prendete cura per tutto il tempo della vostra esistenza. Ora, se Dio si prende cura delle piccole cose della terra e anche di quelle fragili come i capelli, quanto più non avrà a cuore la nostra vita, la mia e la tua?!? E gli starà a cuore non solo nei momenti importanti delle grandi scelte, ma anche in tutti quei passaggi quotidiani, apparentemente sempre gli stessi, uguali e banali che costituiscono la nostra vita: Lui c’è e ci sarà sempre, Dio-con-noi fedele al Suo impegno paterno verso ognuno di noi!
Se questa consapevolezza in noi è forte e ne abbiamo fatto esperienza allora ci sarà meno spazio per le paure, per le paralisi del cuore che ci impediscono o ci rallentano nel perseguire i nostri sogni, i nostri progetti. Gesù col Suo Amore è venuto a vincere le paure e a spezzare tutte quelle catene che ci tengono legati e non ci fanno vivere con la pace nel cuore. Su una cosa tuttavia ci mette in guardia: «abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo». È l’esortazione a stare lontani da tutto ciò che può nuocere alla nostra anima. I veleni sono sempre gli stessi: orgoglio, superbia, odio, invidia, rancore, desiderio di vendetta, giudizi senza misericordia. Sono tutte situazioni che “uccidono” nel senso che “fanno morire” la nostra vocazione all’amore e sfigurano il nostro essere figli creati ad immagine e somiglianza del Dio Amore.
Ecco perché Gesù dice: «chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». Riconoscere Gesù non vuol dire affermare di credere in Lui, ma poi la vita concreta con le sue scelte rinnega questa fede professata con le labbra. Significa invece vivere con Lui, in Lui e per Lui facendo, come ha fatto Lui, due cose fondamentali: cercare ogni giorno la volontà del Padre e fare della propria vita un dono di amore a chiunque incontriamo sul nostro cammino.
Caro Gesù, il primo grazie oggi te lo diciamo
perché parli di cose immense
con immagini comprensibili a tutti!
E lo fai con una tenerezza
che scioglie anche i cuori più induriti dalla vita.
È bello sapere che la nostra vita è nelle Tue mani!
E te ne prendi cura con immenso amore!
Grazie Gesù perché le Tue Parole
sono come lampi di luce nel buio delle nostre paure
e, lo sai, ne abbiamo tante!
Probabilmente perché ancora non ci fidiamo
e affidiamo davvero a Te!
Preferiamo tenerci nelle nostre mani
i tizzoni ardenti dei nostri dubbi ed inquietudini
piuttosto che affidarteli con la preghiera e la speranza.
E se pensiamo troppe volte di essere soli
e abbandonati a noi stessi
ricordaci che valiamo più dei passeri
che pure hai creato per rendere bello e tenero questo mondo.
E a Te che conti perfino i capelli del nostro capo,
che sono quanto di più fragile esiste,
non chiediamo più di renderci forti ed imbattibili,
ma di farci accettare le nostre debolezze, farcele amare
come le ami Tu!
E sentiremo un’armonia nuova nel nostro cuore.
Ci libereremo finalmente
delle nostre “ansie da prestazione” nei Tuoi confronti,
perché ci sentiremo, sì, ancora piccoli,
ma infinitamente amati.
Ci sentiremo riconosciuti da Te come figli del Padre Tuo e nostro!
E non avremo più altro da chiedere!
Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!