5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

16 Marzo 2024 - Sabato

16 Marzo 2024 - Sabato

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 7,40-53

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

Crea dissenso e divisioni tra la gente l’identità di Gesù. Gli esperti del sacro e della Legge lo rifiutano. Tra il popolo c’è invece qualcuno che comincia ad interrogarsi e a guardare con simpatia questo giovane profeta. Tuttavia questa simpatia non basta a fare la scelta per Lui, poiché al momento della condanna a morte, tra chi gridava ‘crocifiggi, crocifiggi’ c’erano sicuramente molti di quelli che nel Vangelo di oggi sembravano esserGli favorevoli.
Chi lo rifiuta e chi simpatizza: queste due categorie non appartengono al passato, ma sono presenti ancora oggi. I ‘professionisti del sacro’ sono quelli che hanno capito tutto di Dio e Gli danno consigli su quello che deve fare. E se le cose non vanno come dicono loro, allora si ribellano, lo rifiutano. Gli ‘esperti della fede’ sono quelli che a parole accolgono il Signore e sono affascinati dai Suoi insegnamenti, ma poi nella vita quotidiana non accolgono il pensiero di Cristo, ma quello del mondo o perfino del Maligno che investe tutte le sue energie malefiche nel farci litigare, nel creare rancori, asti, divisioni, inimicizie. E rifiutano Gesù.
E alla fine lo rifiutano anche i ‘semplici simpatizzanti’. Sono quelli che vanno a Messa ogni tanto, giusto qualche matrimonio o funerale o quando si ricorda nella Messa qualche parente. Qualche preghiera bisbigliata quando magari non li vede nessuno perché un po’ si vergognano di farlo apertamente. Simpatizzano fino a quando qualche tribolazione li coglie all’improvviso e lì si ricordano del Nome di Dio, ma non è esattamente una preghiera… Quante volte abbiamo sentito questa frase: “Padre, ho perso la fede, ho pregato tanto e non sono stato ascoltato: basta, non credo più!”.
Professionismo della fede o semplice simpatia: entrambi gli atteggiamenti non vanno bene. Ma a questo punto mi faccio una domanda. E se fossi io l’esperto della fede o il simpatizzante? E se questi due modi di essere fossero presenti contemporaneamente in me? Entrambi gli atteggiamenti non mi permetterebbero di incontrare veramente il Risorto perché i Vangeli mi insegnano che occorre scegliere Cristo e fare di Lui l’opzione fondamentale della vita.
Chiediamo al Signore la grazia di incontrarLo nella nostra vita e di seguirLo, con perseveranza e fiducia, aldilà degli avvenimenti, aldilà della volubilità dei nostri sentimenti. Gesù non ci chiede di essere perfetti, ma solo di fidarci di Lui!

Caro Gesù,
mi guardo dentro e scopro tante contraddizioni.
A volte mi sento pieno di fede,
altre volte mi ritrovo incapace
di fare anche solo una semplice preghiera.
Sento il fascino che esercita su di me la Tua figura,
ma anche l’attrazione di tante false luci
che vorrebbero distrarmi dal Tuo sguardo
sempre sereno e paziente.
Aiutami a conoscerTi,
ad acquistare familiarità con la Tua Parola,
ad entrare in intimità col Tuo Amore.
E non avrò più dubbi sulla Tua identità.
E Tu sarai per me lo specchio
dove ritrovare la vera immagine di me stesso,
deformata dai peccati e dalle illusioni.
E mi sarà chiaro il senso della mia esistenza.
Cammineremo insieme,
come due amici, lungo le strade della vita.

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

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