5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

22 Luglio 2024 - Lunedì

22 Luglio 2024 - Lunedì

Carissimi Amici, buongiorno a tutti da Cracovia! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 20,1-2.11-18

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Oggi la Chiesa fa memori di Maria di Magdala, la prima testimone del Risorto. Una volta ancora il Vangelo ci fa comprendere che il fondamento del rapporto col Signore è solo l’amore! Poi possiamo metterci dentro tutto: il bisogno, mio e degli altri per i quali preghiamo, le fragilità, perfino i peccati proprio perché Lui è venuto a perdonarci… Ma alla base di tutto deve esserci l’amore che per noi si traduce nel cercare Gesù ogni giorno in tutto ciò che ci accade.
Infatti Maria di Magdala – che oggi ci fa da guida – «si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio». L’amata ha sempre fretta di incontrare l’Amore! Spesso noi mettiamo la relazione con Gesù tra le tante cose da fare e finiamo per dedicarGli uno spazio che abbiamo rubacchiato alla nostra super affollata lista di impegni. È l’amore che dà motivazione a ciò che facciamo.
Se riusciamo a dare un primato a Gesù assolveremo ugualmente gli impegni quotidiani perché avremo più forza, più lucidità, più amore che infonderemo proprio nelle cose da sbrigare, fosse il pelare le patate come trapiantare un cuore! Ed è bellissimo il dialogo con Gesù. Il Vangelo di Giovanni si era aperto con una domanda rivolta a due discepoli che Lo seguivano: «Che cosa cercate?» (Giovanni 1,38).
Adesso Gesù, alla fine del Vangelo chiede alla Maddalena: «Chi cerchi?». La vita cristiana è proprio il passaggio dalla ricerca di “cose” all’incontro con Qualcuno e questo Incontro è così decisivo che le cose passano in secondo piano nel senso che riusciamo a vederle e a viverle sotto un’ottica diversa e nulla riesce più a diventare un idolo. Ed è importante che questo Incontro avvenga nel contesto della morte. Siamo infatti davanti al Santo Sepolcro, davanti a Colui che asciuga le nostre lacrime e ci assicura che la Luce ha vinto sulle tenebre, che la Vita ha sconfitto la morte, che l’Amore ha trionfato per noi per sempre!
Infine un’ultima annotazione. Gesù dice alla Maddalena: «Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Ciò che Gesù ha fatto per noi è straordinario: ci ha resi familiari al Padre Suo. Il Battesimo ci rende consanguinei di Gesù al punto da poter dire con l’Apostolo Paolo: «Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio» (Efesini 2,19). Fortificati da questa consapevolezza andiamo ora incontro, con Gesù, mai più senza di Lui, alle tante cose da fare.

Caro Gesù,
la morte in tutte le sue forme
ci fa sempre piangere.
Che si tratti della perdita di persone care
o della fine di amicizie e relazioni importanti,
o delle tante sconfitte ed insuccessi della vita,
spesso i nostri occhi sono pieni di lacrime.
Ciò che abbiamo compreso oggi
è che le lacrime si asciugano sempre
se cerchiamo Te!
Il cuore torna a sperare e a sorridere ancora
se corriamo ai tanti sepolcri della nostra vita
consapevoli che troveremo sempre Te,
che ci hai accompagnati,
che ci hai attesi,
che ci hai chiamato per nome!
Non ci accorgevamo di questo
perché i nostri occhi
erano pieni di lacrime
e il nostro cuore colmo di amarezza.
Ora sappiamo Gesù
che conosci i nostri nomi,
che niente ti è indifferente della nostra vita,
che non esiste una sola situazione dolorosa
che non possa essere abitata da Te.
E se finalmente ci accorgiamo
che Tu sei con noi, sempre,
la disperazione lascia il posto alla speranza,
la paura cede il passo al coraggio,
l’angoscia si tramuta in orizzonti nuovi.
E sentiremo il nostro nome,
proprio il nostro,
pronunciato dall’Amore.
E non avremo più paura di nulla.

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

Liturgia

Orari

Sante Messe Domenicali

8.30
10.30
18.00


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

6.15 Lodi e Santa Messa (Lun, Mar, Mer)
6.30 Lodi e Santa Messa (Gio, Ven, Sab)
12.00 Ora media e Santo Rosario
16.30 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

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