Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!
Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:
Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 15,26-16,4
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».
Cos’è lo Spirito Santo? O meglio, ‘Chi’ è lo Spirito Santo? È la Terza Persona della Trinità. Sant’Agostino spiega così questo mistero: il Padre è l’eterno Amante, il Figlio è l’eterno Amato, lo Spirito Santo è l’eterno Amore.
Gesù promette di inviare, dopo la Pasqua, l’Amore nel cuore dei discepoli perché siano confermati nella verità, fortificati nel cammino, resi capaci di amare come Gesù, capaci di affrontare le difficoltà, le tribolazioni, il contrasto, a volte feroce, che il ‘mondo’ opporrà al messaggio di Gesù, fino ad arrivare a sopportare il martirio. Infatti Gesù dice ai Suoi Apostoli: “Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza”.
Sarà utile ricordarci che la parola ‘testimonianza’ in greco si rende con la parola martyrias che rimanda a sua volta alla parola ‘martirio’. Il cristiano di ogni epoca, e quindi anche io e te, dobbiamo essere consapevoli che la nostra presenza nel mondo, a prescindere dalla vocazione personale, deve lasciare il segno e il profumo di Cristo! Non perché noi siamo bravi o migliori degli altri, ma semplicemente perché abbiamo creduto all’Amore; lo abbiamo incontrato questo Amore nella nostra vita!
Immeritatamente come nel mio caso, ma ad un certo punto siamo stati afferrati da Cristo, dalla Sua Parola, conquistati dalla Sua tenerezza paterna e materna al tempo stesso! Certo, rimaniamo fragili, deboli, peccatori… Ma ormai sappiamo che il Suo Amore è il fondamento di tutto.
Questa consapevolezza non ci attirerà le ‘simpatie’ del mondo! Se infatti vorremo essere coerenti col Credo che professiamo andremo sicuramente incontro all’opposizione del pensiero dominante, della maggioranza culturale, di quei poteri forti che ancora oggi, dopo duemila anni, hanno paura di Gesù. Non hanno capito che il Signore non è venuto a togliere il regno e il potere a nessuno! Piuttosto è venuto ad insegnarci cosa voglia dire davvero regnare: servire l’Umanità per amore, proprio come hanno fatto innumerevoli Santi di ogni epoca e latitudine! Gesù vuole che viviamo da esseri umani e che non dimentichiamo mai il principio fondamentale della solidarietà e della compassione.
Ci avvisa, il Signore, che la nostra sequela non sarà una marcia trionfale, tutt’altro: “Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto”.
Sì il Signore ci ha avvisati perché la sofferenza subita nel Suo Nome non ci scandalizzi, ma ci renda ancora più forti e consapevoli che è meglio morire per Cristo che rinunciare alla Sua Amicizia! Forse questo è un destino che non toccherà a noi, ma è necessario ricordarci che ancora oggi, in molte parti del mondo, tanti uomini e donne e anche bambini vengono uccisi solo perché cristiani! Nel silenzio colpevole e complice dei mass-media, in mano a poteri oscuri e massonici, sicuramente anti-cristiani!
Sì, Gesù fa ancora paura a chi non ha capito che non è venuto a condannare l’Uomo, ma a salvarlo; ad indicargli percorsi nuovi e possibili per essere veramente sereni e in pace con sé stessi e con gli altri.
Grazie Gesù,
per il dono dello Spirito Santo,
per il dono dell’Amore.
Tu conosci le nostre debolezze e fragilità,
ma anche i tanti desideri di bene
che nascono nel nostro cuore.
Sai che siamo felici della Tua amicizia!
Ma sai anche che il ‘mondo’ odia il Tuo messaggio,
non sopporta la Tua Parola di verità,
perché preferisce la menzogna;
detesta la Tua Luce perché, per chi ama il male,
è meglio agire nel buio della notte e delle coscienze;
disprezza la Tua compassione
perché la durezza di cuore
permette di dimenticare più facilmente
che ‘l’altro’ è sempre un fratello in umanità.
Donaci ancora il Tuo Amore, Gesù!
Effondi con la Tua generosità straripante
lo Spirito che Ti unisce al Padre,
per essere forti, per annunciare in ogni occasione,
non con le parole, ma con la vita,
che Tu sei il Signore!
E se non saremo martiri di sangue,
lo saremo ogni giorno in modo incruento,
per incarnare in noi quei valori immortali,
come la verità, la fedeltà, l’amicizia,
la lealtà, l’onestà, il sacrificio
che Tu ci hai consegnato
come eredità dalla Croce Santa.
Buon inizio di settimana! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!