Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!
Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:
Dal Vangelo secondo Luca - Lc 6,1-5
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Quanto è forte questa espressione: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato»! Che va ben al di là delle questioni legalistiche collegate alla Legge di Mosè e abbraccia e rincuora l’Umanità di ogni tempo. Sappiamo quanto fosse importante per gli Ebrei il rispetto nei confronti del “Sabato”, ossia del giorno in cui Dio si è riposato dopo la Creazione e per custodirne l’importanza avevano elaborato una casistica minuziosa di cose che non si dovevano fare in quel giorno.
Gesù stamattina ricorda invece il Suo primato sul tempo degli uomini. E se Lui è Dio e Dio è Amore allora vuol dire che ogni questione deve essere regolata in base alla legge eterna della carità! A tal riguardo Gesù dirà ancora: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!» (Marco 2,27). Il Cristo dunque sta ribadendo il principio della carità e il primato dell’Uomo su ogni cosa, perfino sulle questioni religiose. Potremmo parafrasare così: a che serve osservare le leggi religiose se poi si manca di carità!
San Paolo scriverà ai Galati: «Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l'adozione a figli» (4,4-5). L’Incarnazione è la “pienezza del tempo”. Ormai il tempo dell’Uomo è riempito di Dio “fino all’orlo”, come le giare delle nozze di Cana (cfr. Giovanni 2,7). Non c’è più un solo secondo della nostra vita che non sia “pieno di Dio”, cioè del Suo Amore che dà direzione e pienezza di senso a tutto ciò che viviamo, perfino alla morte, il cui incontro è necessario per incontrare lo Sposo, l’Amore eterno (cfr. Matteo 25,6).
Gesù dunque conosce la nostra fame di Vita e le nostre “fami” di cose materiali e ci viene incontro con la Sua Parola e l’Eucaristia che non mettono affatto in secondo piano i beni terreni, piuttosto ci insegnano a goderne secondo la volontà di Dio, aiutandoci a cogliere ogni cosa creata come un dono che Dio ci offre per entrare in comunione con Lui. Se lo crediamo con tutto il cuore allora anche noi potremo dire col Salmista: «Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l'anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me» (Salmo 23,1-4).
Caro Gesù,
ci viene incontro oggi
questa Tua affermazione,
perentoria e rassicurante al tempo stesso:
«Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Tu sai quanto difficili possano essere
i nostri giorni terreni,
quante volte finiamo per bere
le nostre stesse lacrime.
Tu sai benissimo,
e lo hai sperimentato su di Te,
quanto questa vita bella e irripetibile
sia anche fragile ed esposta
alle tante volubilità
della nostra natura umana.
E allora è confortante sapere
che Tu sei il Signore del tempo
perché vuol dire
che il nostro pellegrinaggio terreno
è saldamente nelle mani dell’Amore.
Dopo la Tua Incarnazione e la Tua Pasqua
il tempo dell’Uomo è pieno di Te,
è pieno di senso e di amore,
di vita e di speranza,
anche quando dobbiamo attraversare
deserti e mari in tempesta,
notti buie e percorsi sconosciuti.
La Tua “signoria” sul nostro tempo umano
non si esprime con la forza del potente,
ma con la delicatezza dell’Amante
al quale sta a cuore ogni nostro respiro
e che restituisce a noi
la possibilità di trovare in ogni istante
vissuto e da vivere
l’impronta digitale della Tua Mano,
di Figlio di Dio, Signore del Tempo
e Amico degli Uomini.
Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!