Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!
Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:
Dal Vangelo secondo Luca - Lc 11,27-28
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Qual è il fondamento del rapporto con Gesù, cosa ci fa essere famiglia con Lui? Il Vangelo di oggi ci ricorda che non sono i legami di sangue (cfr. anche Marco 3,31-35), ma il rapporto con la Parola del Signore!
L’Apostolo Giacomo a tal riguardo scrive: «Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi; perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era. Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla» (Lettera di Giacomo 1,22-25).
La Parola di Dio non appartiene né a chi la predica né a chi la ascolta, ma solo a coloro che dopo averla predicata e/o ascoltata si sforzano di metterla in pratica ossia di viverla nel quotidiano. Perché quella di Gesù non è soltanto una parola sapiente o bella da ascoltare o elegante… È la Parola di Dio! Già il fatto che Dio ci parli dovrebbe farci sussultare il cuore di gioia: perché ci parla come un Padre e come un Amico, più Forte del Male (cfr. i Vangeli di questi ultimi tre giorni).
È una Parola, insegna l’Apostolo Paolo che “lavora” nel cuore di chi la accoglie: «Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l'avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti» (1Tessalinicesi 2,13). Scrive l’Apostolo che questa Parola “opera” nel cuore di chi crede ossia pian piano forma dentro di noi il pensiero di Cristo (cfr. 1Corinzi 2,16) e produce un cambiamento nel modo di pensare e di agire.
In altri termini la Parola di Gesù ci spinge alla conversione, al cambiamento di mentalità: «Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Romani 12,2). Questa Parola è come un seme che lasciato “maturare” dentro di noi produce frutto dove il trenta, dove il sessanta, dove il cento (cfr. Marco 4,1-9). È la Parola che “fa” ciò che “dice”: così all’origine della Creazione allorquando il Padre comandava e la Sua Parola diventava creatrice: «Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu» (Genesi 1,3). Se questa Parola ha il potere di creare dal nulla tutte le cose, figuriamoci cosa potrà fare dentro le nostre coscienze se l’accoglieremo con fede!
Ecco chi è il vero discepolo di Gesù: colui che ascolta la Parola del Maestro e si sforza di viverla ogni giorno. Non è detto che ci riusciremo, ma già il solo provarci sarà segno che davvero vogliamo seguirLo e pian piano Lui stesso ci darà la forza e le motivazioni profonde per viverla ogni giorno, per farne la roccia sulla quale costruire la nostra vita e fare di noi, non delle persone perfette, ma sapienti: «Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia» (cfr. Matteo 7,24). Sarà quella sapienza spicciola e quotidiana che farà di noi discepoli saggi che attendono lo Sposo con le lampade accese (cfr. Matteo 25,1-13) perché la Parola di Dio sarà per noi «lampada per i passi […], luce sul cammino» (Salmo 119,105).
Un’ultima annotazione: ciò che oggi dice Gesù sembrerebbe mettere in secondo piano la figura di Maria, Sua Madre alla quale indirettamente era rivolto il complimento della donna anonima della folla che circondava il Maestro. In realtà Gesù sta lodando ancora di più la Madre nel cui grembo immacolato la Parola si è fatta carne! Proprio perché Maria ha adorato il Verbo eterno e l’ha accolto con fede e amore, Lei diventa per noi il modello del vero discepolo, di come si accoglie la Parola e le si consegna la propria vita (cfr. Luca 1,26-38), di come la si porta agli altri (Luca 1,39-45), di come le si resta fedeli anche quando non la si comprende in pienezza (cfr. Luca 2,50-51b), di come si continua ad accoglierla e a crederla anche nel momento del dolore supremo (cfr. Giovanni 19,25-27), di come la si attende in comunione con la Chiesa perché diventi fuoco che incendi di amore il mondo intero (cfr. Atti degli Apostoli 1,14).
Caro Gesù,
Verbo eterno,
grazie perché Ti sei fatto Carne
per diventare Parola non solo da udire,
ma anche da vedere, da leggere,
da amare, da seguire, da raccontare.
Siamo affascinati dalla Tua Parola
perché la sentiamo viva, vera, calda.
Sappiamo che viene da un altro Mondo
eppure ci insegna a vivere in questo mondo!
Non stancarTi mai di parlarci,
perdona le nostre sordità,
perdonaci quando ci fidiamo
più delle parole degli uomini
che giocano con le nostre vite,
piuttosto che di Te che muori per noi
e ci doni la Tua Vita!
Aiutaci ad accoglierLa la Tua Parola
perché sia ogni giorno
lampada per i nostri passi
e luce sul nostro cammino,
che spesso facciamo al buio.
Aiutaci ad accoglierla
con la stessa fede
con cui l’ha accolta Tua Madre;
con lo stesso amore con cui Lei
l’ha portata in fretta al mondo;
con la stessa fedeltà con cui Lei
ha continuato ad amarla
anche sotto la Croce,
anche ai piedi delle croci dei nostri fratelli;
con la stessa gioia
con cui l’ha attesa di nuovo a Pentecoste,
felice perché sapeva che Tu
avresti continuato a parlare all’Umanità
fino alla fine dei tempi.
Innamoraci così tanto della Tua Parola
da diventare noi stessi
piccole sillabe, scintille infuocate
per dire al mondo con la nostra vita
che non un “dio”, ma che l’Amore ci ama.
E ogni sordità sarà vinta dalla Parola
che si farà vita in ognuno di noi.
Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!