Festa di San Massimiliano Maria Kolbe
Caro Massimiliano, scusaci se non ti chiamiamo “San”,
sai, a volte i titoli, anche i più sacri,
corrono il rischio di creare distanze
e noi invece ti sentiamo particolarmente vicino.
Sì, perché ci hai fatto capire
che prima del “Santo” c’è sempre l’“Uomo”.
Grazie perché hai fatto della tua vita un dono:
a Dio, all’Umanità, alla Storia.
Grazie perché ci hai detto con la tua vita
che non esistono fili spinati, o muri
o odii così violenti da impedire a Dio
di far giungere la Sua Luce
anche dentro gli inferni creati dagli uomini,
anche dentro l’inferno di Auschwitz.
E quella Luce è scesa nelle tenebre delle coscienze
e del campo di concentramento,
attraverso il tuo volto sereno, i tuoi gesti pacati,
la tua illimitata fiducia nell’Amore di Dio e dell’Immacolata.
Grazie perché, come Gesù, in Lui e per Lui
hai dato la tua vita per una persona che neanche conoscevi.
Segno che solo l’Amore di Dio
può annullare tutte le categorie divisive:
amico/nemico, bello/brutto, nero/bianco,
simpatico/antipatico, mi serve/non mi serve.
Categorie dentro le quali spesso costruiamo la nostra vita!
Chissà: forse è per questo che ci sentiamo infelici
nonostante abbiamo tutto!
Grazie perché dentro l’Inferno che è affermazione dell’odio assoluto,
tu hai fatto vincere l’Amore, quello che si dona
ed è significativo che tu lo abbia fatto per un papà di famiglia.
Grazie perché accettando di morire di fame nel bunker
hai saziato di amore tutti i disperati che pensavano che l’amore
fosse andato definitivamente in fumo con le ceneri dei condannati.
Grazie Massimiliano, intercedi per noi
perché anche la nostra vita diventi un Dono.
E guardando al tuo esempio possiamo sentire ardere
nei nostri cuori il desiderio di amare, sempre,
in tutte le situazioni, chiunque, certi che l’Amore vince,
solo l’Amore crea, solo l’Amore rende
autenticamente ed eternamente felici!
San Massimiliano Maria Kolbe, prega per noi
