Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!
Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:
Dal Vangelo secondo Luca - Lc 9,1-6
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
Gesù «diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie». È solo Gesù la fonte della forza che ci permette di affrontare il Male e i mali della vita. Lo aveva detto agli Apostoli nel Cenacolo: «Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla» (Giovanni 15,5).
Quindi senza di Lui non possiamo fare nulla o meglio possiamo fare anche tante cose, ma nulla di veramente buono e fecondo di frutti per il tempo terreno e per l’eternità, poiché proprio a questo siamo chiamati: «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga» (Giovanni 15,16).
Da questo “rimanere” in Lui nascono poi la forza, la sapienza, il discernimento, la capacità di vivere come veri figli di Dio. L’esortazione a non prendere nulla per il viaggio – che alcuni Santi hanno sentito rivolta a loro in modo radicale (Antonio Abate, Francesco di Assisi e tantissimi altri) – è l’invito rivolto a noi a fondare ogni cosa sulla fiducia assoluta nell’Amore di Dio che essendo Padre si prende cura amorevolmente e concretamente di ognuno di noi.
Più volte Gesù lo ha ribadito: «Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!» (Matteo 10,29-31); oppure: «Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno» (Matteo 6,31-32). È dunque l’invito ad usare i talenti che Dio ci ha dato senza tuttavia fare affidamento sulle nostre forze (perché in realtà sappiamo benissimo di essere fragili), ma sulla Provvidenza di Dio che dispone gli eventi per un fine di salvezza.
È questa la Buona notizia da annunciare: Dio è vicino a noi, è nostro Padre, ci ama sino alla follia della Croce e desidera solo il nostro bene! E se non possiamo guarire tante malattie, tuttavia possiamo curarle tutte, perché è vero che alcune malattie sono inguaribili, ma tutte sono curabili, ossia possiamo prendercene cura con la solidarietà, la vicinanza, l’amicizia, l’amore.
Caro Gesù,
a volte la Tua Parola
è “radicale”, non perché educa a pensieri
e comportamenti “fondamentalisti”,
ma nel senso che
vuol far metterci “radici” nell’Amore.
E per far questo dobbiamo spogliarci
di tutto ciò che è superfluo e superficiale.
Siamo coscienti
di essere pieni di tante cose,
eppure sentiamo vuoti vertiginosi in noi…
Siamo grati alla tecnologia
che ha migliorato tanto la nostra esistenza,
ma ha amplificato le solitudini
e le distanze tra noi,
perché tutto è diventato “virtuale”,
perfino l’amore umano…
Non sono un male il bastone,
la sacca, il pane e il denaro,
ma lo diventano quando
li trasformiamo in idoli della nostra vita,
quando dimentichiamo
che tutto è dono del Tuo Amore.
Educaci all’Essenziale, Gesù,
perché Tu sei l’Essenza di ogni cosa,
il Significato Primo e Ultimo di tutto!
E recupereremo quello stupore
e quella gratitudine
che farà di noi annunciatori,
credenti e credibili, perché creduti,
della Bella Notizia che Tu sei vicino,
che il Tuo Amore
vuol prendersi cura di tutti,
anche attraverso di noi.
E anche il più piccolo gesto
o la parola appena sussurrata
diventerà eco della Tua Provvidenza,
epifania della Tua irriducibile volontà
di stare con noi e in noi.
Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!