5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

14 Settembre 2024 - Sabato

14 Settembre 2024 - Sabato

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Oggi la Chiesa celebra la festa della Santa Croce. Non celebriamo un legno pesante e portatore di piaghe, ma celebriamo l’Amore che si rivela totalmente nella Sua follia, per noi incomprensibile: morire sulla Croce.
Non c’è bisogno di grandi discorsi oggi, ma solo di un profondo silenzio. Le parole umane, infatti, non sono in grado di descrivere ciò che è accaduto quel Venerdì di duemila anni fa. Una cosa è certa: Gesù, vero Dio e vero Uomo è salito su quella Croce per me! Ha sofferto per me! È morto per me! È risorto per me! Non è un amore platonico, quello di Gesù per noi; un amore ideale, romantico. No! È un amore drammatico e passionale. E la considerazione delle sofferenze atroci che ha subito non deve fermarsi al dolore, ma deve cogliere l’Amore che c’è dentro quel dolore.
Quando parliamo della Passione di Gesù, in genere, siamo portati a pensare alle Sue sofferenze. Ed è giusto così. Ma dobbiamo poi fare un passo avanti e riflettere sull’Amore che c’è dietro e dentro quelle sofferenze. E possiamo allora dire che Gesù ci ha amati e ci ama con un Amore ‘appassionato’, pieno di ‘passione d’amore per noi’. E così lo sguardo va oltre il sangue e le ferite per cogliere la bellezza, la profondità e la radicalità del Suo Amore per noi.
Pertanto il Venerdì Santo, che è giustamente vissuto con una certa mestizia, in realtà mi annuncia che Dio Padre mi ama così, fino a questo punto, fino a considerarmi più importante del Figlio se, per salvarmi, proprio il Figlio salirà sulla Croce e morirà per me!
Oggi dunque non celebriamo il dolore, noi cristiani non siamo masochisti, cultori del dolore, ma adoratori dell’Amore! Ed è da questa contemplazione, accompagnata sempre da memoria grata, che deve nascere l’impegno di essere nel mondo testimoni credenti, credibili e creduti dell’Amore, con la nostra vita concreta, con i gesti, con le scelte, con i progetti che devono sempre essere costruiti sull’Amore che Dio ha per noi e che attraverso la nostra fede vuole raggiungere un’Umanità sempre più bisognosa di conoscere l’Amore vero.

Caro Gesù,
Ti contemplo crocifisso.
E penso: almeno oggi
taccia il nostro folle orgoglio
e gli sguardi taglienti e sospettosi
lascino il posto a vere lacrime di pentimento.
E medito: se da quella Croce
hai chiamato il ladrone a partecipare alla Tua festa,
ciò significa che ci ami perfino
dentro il fallimento e la morte.
E considero ancora:
se da quella Croce ci hai donato Tua Madre
allora vuol dire che è feconda la croce,
è luogo di doni immensi la Tua Croce.
E comincio a guardare la mia croce
con meno paura e diffidenza.
Perché so che se la guardo con fede
vi vedrò salire con me l’Amore.
Mi rimane fiato per una sola parola,
autenticamente mia, senza ipocrisia,
che dice tutto: grazie!
Perché dall’alto di ogni croce
si respira già profumo di Paradiso.

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste che oggi contempliamo come l’Addolorata ci benedica e sorrida sempre!

Appuntamenti

Orari

Sante Messe Domenicali

10.30
18.00


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

6.30 Lodi e Santa Messa
(Lunedì ore 7.00)
12.00 Ora media e Santo Rosario
16.30 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

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