5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

23 Marzo 2024 - Sabato

23 Marzo 2024 - Sabato

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 11,45-56

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.
Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».
Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».

Ormai è chiaro: Gesù deve morire perché costituisce un pericolo per l’intera nazione – afferma Caifa –, ma mentre dice qualcosa che urta la nostra sensibilità (il sacrificio di una persona, a qualsiasi titolo ci indigna), non sa che sta rivelando il vero motivo per cui Gesù è venuto sulla terra: Gesù-Dio muore perché l’Umanità riabbia la vita!
Mentre Caifa sta pensando egoisticamente a difendere gli interessi del suo popolo, ci sta facendo capire la portata universale del sacrificio di Gesù. Siamo ormai pronti ad assistere al duello definitivo tra la Luce e le tenebre, tra la Grazia e il peccato, tra la Vita e la morte, tra Dio e il male!
L’uomo che dopo il peccato originale era schiavo del peccato e della morte, ora sta per essere liberato dal Cristo, dal Figlio di Dio, fatto uomo come noi per dare la Vita a noi attraverso la Sua morte! Non ha realizzato tutto questo con una benedizione dall’alto dei Cieli o con una marcia trionfale accompagnata da successi e onori. Lo ha fatto assumendo tutto il Male su di Sé perché scendesse tutto il Bene su di noi!
Non chiediamoci: ‘perché’? Perché tutto questo dolore, questa sofferenza, questo sangue versato… I ‘perché’ ci costringono a camminare su sentieri razionali e c’è ben poco di razionale in tutto quello che rivivremo nelle sante Liturgie.
Il Mistero dell’Amore donato non si spiega scientificamente: l’Amore non si ‘dimostra’ ma si ‘mostra’. E la Passione di Gesù è il luogo benedetto e santo in cui questo Amore incomprensibile ed infinitamente misericordioso ci viene mostrato. Non la razionalità può accogliere tutto ciò: solo la fede!

Caro Gesù,
hanno pensato che Tu fossi un problema.
E questo rifiuto – Tu lo sai bene –
non è mai cessato nei Tuoi confronti:
c’è anche oggi
e anche oggi è più frequente e doloroso
quando viene dai ‘Tuoi’,
da noi che dovremmo testimoniarTi,
annunciarTi, amarTi.
Sei un problema quando vieni a svegliarci
dai nostri maldestri tentativi
di addomesticare le Tue parole;
quando ci chiedi di toglierci le comode calzature
che ci fanno camminare
sulle vie dei compromessi di coscienza
e ci fai indossare i sandali scomodi della coerenza.
Sì, sei un problema
perché Ti sei fissato ad identificarTi
con i poveri, gli ultimi, i senza voce della terra;
mentre noi preferiamo
le amicizie più rassicuranti dei potenti di turno.
Ma ora la Passione è vicina.
Cadono le maschere.
Rimane solo l’Amore.
E anche oggi dobbiamo scegliere da quale parte stare!

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

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