5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

25 Settembre 2023 - Lunedì

25 Settembre 2023 - Lunedì

 

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Luca – 8,16-18 –

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

Pochi ma intensi versetti. La frase chiave è questa: «Fate attenzione dunque a come ascoltate». Gesù ci invita alla qualità dell'ascolto e ne sottolinea l’importanza perché vi sono delle conseguenze importantissime: «perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere». L’ascolto della Parola di Dio – un ascolto attento, discepolare, fiducioso – è fondamentale. Perché non si tratta semplicemente di “ascoltare con gli orecchi” una Parola bella, santa, divina per poi cercare di imitarla o di fare ciò che chiede. Se così fosse tutto sarebbe incentrato solo sulla nostra volontà, sui nostri sforzi. Ma ben presto dovremmo arrenderci all’evidenza che non siamo umanamente capaci di “imitare” Gesù e di fare ciò che ci dice.
Vi faccio qualche esempio: perdonare settanta volte sette! E non settanta persone diverse, ma settanta volte sette la stessa persona, ossia perdonarla sempre! Amare i nemici (noi che già facciamo fatica ad amare gli amici…), porgere l’altra guancia (noi che non ci facciamo posare una mosca…). Eppure se riavvolgiamo il nastro ed andiamo a queste parole sparse che ho usato come esempio ci accorgiamo di una cosa interessante.
Prendiamo il brano in questione: «Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro» (Luca 6,27-30). Sono richieste difficilissime da assolvere, ma la premessa del brano è fondamentale: “A voi che ascoltate, io dico…”. Ossia solo se “ascoltiamo” col cuore le parole di Gesù (e non ci limitiamo a “sentirle”) e le accogliamo con fede queste ci comunicano la forza necessaria per adempire le richieste di Gesù. Ve lo dico in un altro modo ancora: ascoltare con fede significa permettere a Gesù di vivere in noi ed amare attraverso di noi. È Lui che vive in noi!
Possiamo allora anche noi dire come l’Apostolo Paolo: «Non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato sé stesso per me» (Galati 2,20). La Parola di Cristo penetra in me come un seme e se accolta, curata, amata produce in me frutti di carità insperati ed impossibili alla sola volontà umana. Ancora l’Apostolo ci aiuta a comprendere il dinamismo della Parola in noi in questo brano tratto dalla 1 Lettera ai Tessalonicesi: «Rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l'avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti». La Parola di Dio “opera” in noi credenti cioè trasforma il nostro cuore, lo cristifica, lo divinizza, lo rende capace di amare come ama Gesù! Non lo aveva forse già detto il Signore stesso nel Cenacolo? «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi» (Giovanni 15,12). Ecco perché poi Gesù prosegue: «A chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere». Potremmo interpretare così: A chi ha costruito la propria vita sulla Parola sarà data la comunione piena col Dio Amore. E si ritroverà sempre più ricco di carità, di relazioni belle e edificanti. Avrà il cuore pieno di pace, di gioia, di misericordia. E così potrà essere luce per gli altri vivendo in pieno la vocazione di tutti i cristiani già annunciata nel Vangelo delle Beatitudini: «Voi siete la luce del mondo» (Matteo 5,14).
Non è importante essere dei grandi falò o delle fiamme perennemente ardenti. Basta semplicemente essere un piccolo fiammifero per illuminare quelli che mi stanno accanto per essere certi di avere fatto la volontà di Dio! Non costruire sulla Parola invece ci espone al rischio di illuderci di avere edificato su fondamenta solide: «Sarà tolto anche ciò che crede di avere». Tutto ciò che non è costruito sulla carità, sulla verità, sulla giustizia, sulla pace, sulla misericordia è tremendamente fragile e prima o poi crollerà evidenziando ed umiliando le nostre illusioni. Sarà la fine per noi? No, proprio dalle nostre macerie il Signore ci farà ripartire per una vita autenticamente evangelica. Nessuno è perduto, mai!

Caro Gesù,
oggi Ti chiediamo
di guarirci dalle nostre sordità,
dall’impermeabilità alla Tua Parola
che il Maligno si affretta a costruirci ogni giorno.
Perché sa quanto è potente la Tua Parola.
Perché sa quanta luce porta alla nostra vita.
Sa quanta bellezza comunica ai nostri volti.
Aiutaci ad ascoltarla con rinnovato stupore,
con la stessa ardente sete dei pellegrini
nei deserti della vita.
Aiutaci a capire che la Tua Parola
non indica soltanto percorsi difficili da compiere,
ma ci dona la Tua stessa forza, perché Tu sei la Via!
Aiutaci a capire che la Tua Parola
non è solo un insegnamento alto ed irraggiungibile,
ma rende potenti le nostre motivazioni,
perché Tu sei la Verità!
Aiutaci a capire che la Tua Parola
non ci racconta soltanto di una vita bella e buona,
ma ci consegna la Vita vera
da vivere e condividere ogni giorno.
Sì, perché Tu sei la Vita!
Facci innamorare della Tua Parola,
perché è il Tuo Alito,
è il Tuo bacio alle nostre povertà.
È il Fuoco che accende in noi
il desiderio di spendere questo tempo terreno
costruendo le nostre vite
sulla carità, la pace, la misericordia, la gioia vera.
E se l’accoglieremo con fede
vinceremo per sempre le illusioni,
fonti perenni di delusioni.
E faremo un po’ di luce in noi e intorno a noi.
E scopriremo finalmente di essere amati da Te,
da sempre e per sempre!

 

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

Appuntamenti

Orari

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18.00


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La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
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(Lunedì ore 7.00)
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