5 minuti con Gesù

Commento al Vangelo del giorno a cura di P. Antonio Maria Carfì

26 Aprile 2024 - Venerdì

26 Aprile 2024 - Venerdì

Carissimi Amici, buongiorno a tutti! Dio è Amore!

Mettiamoci in ascolto della Parola di Gesù:

Dal Vangelo secondo Giovanni - Gv 14,1-6

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Il Vangelo di oggi ci riporta uno scorcio del lungo discorso con il quale Gesù aveva preparato gli Apostoli al mistero pasquale. Queste parole pronunciate duemila anni fa mantengono ancora tutta la loro freschezza perché Gesù parla al cuore dell’uomo di ogni tempo: la Sua è Parola divina! Così oggi dice anche a noi: “Non sia turbato il vostro cuore”.
Gesù svela la nostra malattia e propone subito la medicina. La malattia è, come sempre, la paura che genera tanti turbamenti nei nostri cuori. È vero, ammettiamolo, quest’ultima esperienza del covid19 ha amplificato le tante paure che già affollavano la nostra mente. Ci siamo sentiti annichiliti da un mostro invisibile che è stato capace di mettere in ginocchio anche i paesi del cosiddetto ‘primo mondo’, umiliando i deliri di onnipotenza dell’uomo post-moderno.
E allora questa esortazione di Gesù arriva proprio al momento giusto: “Non sia turbato il vostro cuore”. Grazie Signore, per questa carezza delicata sulle nostre vite stanche ed impaurite. E poi, Gesù indica l’antidoto potente contro il veleno della paura: “Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”. Abbiate fede: ossia appoggiate il vostro cuore sull’Amore; nutrite la vostra vita di Amore. Credere infatti, secondo un’antica etimologia, deriverebbe dal latino cor dare, ‘dare il cuore’. Quindi l’atto di fede ci permette di relazionarci con Dio Amore, ci fa entrare in comunione con Lui. E noi sappiamo bene, per averlo sperimentato con i nostri amori umani – sebbene fragili – che quando amiamo qualcuno o qualcosa le nostre energie si moltiplicano e diventiamo capaci di grandi sacrifici e nulla ci pesa, perché l’amore dà vita e mette le ali ai piedi; e si supera ogni ostacolo ed ogni paura.
Non è così, forse? È il credere fermamente nell’Amore di Dio e che Dio ha per noi che ci rende ‘coraggiosi’, altra parola che va spiegata bene. Infatti la parola ‘coraggio’ deriva dal greco kardia (cuore) aghios (santo). Il coraggioso dunque non è l’incosciente, colui che disprezza il pericolo. Il coraggioso è colui che ha il cuore pieno di Spirito Santo, cioè di Amore. E grazie all’Amore di Dio possiamo superare tante paure, piccole o grandi che siano. Perché la consapevolezza di sentirci amati da Qualcuno che ha dato la vita per noi, ci rende forti e saldi nella fede e nella vita di tutti i giorni.
E la medicina della fede ci aiuta a superare anche la paura più grande che si annida nei nostri cuori: la paura della morte. Senti cosa dice Gesù: “Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: «Vado a prepararvi un posto»? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi”.
Gesù con indescrivibile tenerezza spiega agli Apostoli (e a noi oggi) cos’è la morte. Non è la fine di tutto, la perdita definitiva della nostra vita o delle persone che amiamo. La morte, dopo la Pasqua di Gesù, è diventata un ‘passaggio’, da questa vita alla Vita di Dio; dalle nostre dimore terrene, alle dimore eterne che Lui, il Signore ha preparato per ognuno di noi.
Se qualcuno mi chiedesse perché credo fermamente alla Risurrezione dopo la morte, rispondo che questa credenza è una conseguenza immediata del credere nel fatto che Dio mi ama! Sì, perché l’Amore ha delle leggi immutabili. Infatti quando ami immensamente qualcuno vorresti sempre stare con l’amato. Ebbene è proprio quello che sta dicendo Gesù: “Verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi”.
‘Essere con’ è una delle caratteristiche principali dell’Amore. E la Vita Eterna consiste nell’essere-con-Dio e con i nostri cari, conservati per sempre nell’Amore che nessuna morte può vincere. E poi Gesù fa un’affermazione su sé stesso che fa tremare l’universo intero: “Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Tu Gesù sei l’unico Mediatore, l’unica Via per giungere all’intimità divina, per conoscere la Verità che ci fa liberi, per attingere alla Vita senza fine.

Caro Gesù,
grazie perché ci inviti a non avere paura,
a non permettere ai turbamenti
di toglierci la gioia e il gusto della vita.
E come medicina ci offri il Tuo Amore,
da accogliere, nel quale credere,
da vivere, da donare.
Grazie per la tenerezza paterna e materna
con cui ci spieghi il mistero
– così angoscioso per noi – della morte.
Hai preparato per noi un posto
ossia hai già pensato per ognuno di noi
allo spazio del Tuo Cuore
che ci permetterai di abitare per l’eternità.
Grazie ancora perché ci riveli
il Tuo desiderio di condividere la Tua Vita con noi;
gratitudine amplificata dalla consapevolezza
che non meritiamo nulla,
ma che tutto è dono gratuito del Tuo Amore per noi.
Grazie Gesù perché Tu sei la Via,
per noi pellegrini in cerca di pace;
la Verità, per noi chiamati ogni giorno
a toglierci le maschere dei ‘personaggi’ che indossiamo
per tornare ad essere ‘persone’ autentiche;
la Vita, per noi che desideriamo
vivere per sempre con chi amiamo.

Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!

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